Se hai problemi di denti storti o mal posizionati o prominenti (con conseguente malocclusione delle due arcate dentarie), devi ricorrere all’ortodonzia, il settore dell’odontoiatria che si occupa di correggere i difetti dei denti.

Difetti che non sono certo limitati a un problema estetico, che comunque molti pazienti non trascurano. Questi difetti creano problemi anche alla masticazione, possono causare il bruxismo o rendere perfino difficoltosa l’igiene orale, che a lungo andare porterà a ulteriori problemi nella salute della cavità orale.

Come correggere le anomalie dei denti

L’ortodonzia moderna ti mette a disposizione due tipi di apparecchi per denti: apparecchi rimovibili e apparecchi fissi.

Si comprende facilmente che i primi possono essere tolti durante il trattamento – e vedremo più avanti in quali occasioni – mentre gli apparecchi fissi restano nella bocca fino a cura conclusa.

Quale scegliere fra i due tipi? È meglio l’ortodonzia mobile o l’ortodonzia fissa?

In realtà entrambi gli apparecchi hanno pro e contro, vantaggi e svantaggi. La scelta va fatta in base al problema reale che presenta il paziente. Sarà quindi l’ortodontista a stabilire se i tuoi difetti dentali possono essere corretti e risolti con un apparecchio mobile o con uno fisso.

Ortodonzia mobile

Un apparecchio mobile è formato da allineatori trasparenti, che generalmente si indossano per 22 ore al giorno – sono quindi tolti durante i pasti e per l’igiene orale. Possono comunque essere rimossi anche per altre necessità, quali un evento particolare, per esempio.

Questo tipo di apparecchio, chiamato Invisalign (perché, appunto, gli allineatori sono invisibili), è realizzato sulla base della tua impronta dentale. Su quest’impronta in laboratorio sarà prodotto un modello tridimensionale dei tuoi denti, che servirà per creare l’apparecchio invisibile.

Pro e contro dell’ortodonzia mobile

• L’apparecchio mobile è trasparente, quindi totalmente invisibile. Non crea disagio per motivi estetici, poiché non si noterà.
• Essendo rimovibile, puoi toglierlo per i pasti, per lavarti i denti o per altri (seri e urgenti) motivi.
• È confortevole: non crea irritazioni nella bocca grazie ai suoi bordi lisci e morbidi e al perfetto adattamento all’arcata dentaria.
• L’igiene orale è migliore: rimuovendo l’apparecchio, potrai pulire i denti e usare anche il filo interdentale.
• Protezione dal bruxismo: se soffri di questo problema, l’apparecchio Invisalign proteggerà i tuoi denti durante la notte.
• È però efficace soltanto per problemi ortodontici da lievi a moderati.

Ortodonzia fissa

Un apparecchio fisso è formato da fasce metalliche, realizzate in acciaio inossidabile di alta qualità, o anche in ceramica, che avvolgono i molari sul retro, e da staffe metalliche più piccole, ancorate sulla superficie anteriore degli altri denti. Un filo metallico percorre la linea dentale e servirà a ridare ai denti la posizione corretta.

Una variante nell’ortodonzia fissa è data da apparecchi in ceramica. In realtà sono le staffe a essere realizzate in ceramica bianca, ma resta comunque il filo metallico visibile.

Pro e contro dell’ortodonzia fissa

• Essendo un apparecchio fisso, si dovrà appunto indossare sempre, 24 ore su 24, fino alla fine del trattamento.
• È utile per correggere qualsiasi difetto dentale.
• Il trattamento ortodontico con l’apparecchio fisso è più breve, poiché si indossa continuamente e quindi la sua azione è costante, senza interruzioni.
• È visibile, perché metallico.
• L’igiene orale è limitata, poiché alcune parti sono occluse dall’apparecchio.

Ortodonzia mobile o fissa?

Come hai visto, non è una scelta da fare in base all’estetica o ai vantaggi che dà un tipo di apparecchio rispetto all’altro. L’unico fattore che conta è il difetto ai denti: è sulla base di questo difetto che dovrà essere fatta la scelta.

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