11 falsi miti sull’igiene orale e la salute dentale
Sai quant’è importante l’igiene orale per evitare, in futuro, di spendere soldi dal dentista o, peggio, di perdere i denti e quindi doverli ripristinare con gli impianti dentali? Ma non solo: dall’igiene del cavo orale dipende anche la salute dell’intero organismo.
I batteri presenti nella bocca producono la placca, che può causare gengiviti e carie, ma portare anche alle parodontiti, le malattie del parodonto, cioè di gengive, osso alveolare, legamento parodontale e cemento radicolare.
Sull’igiene orale c’è purtroppo molta disinformazione. Con l’articolo di oggi vogliamo fare un po’ di chiarezza e sfatare una serie di miti che circolano da anni.
Mito 1 – Gli zuccheri provocano le carie dentali
Mangiare troppe caramelle, masticare in continuazione gomme americane, mangiare troppi dolci e tutti i giorni non fa certo bene né alla salute in generale né ai nostri denti.
Sì, lo zucchero è senz’altro uno degli elementi che può causare le carie, ma non è certo l’unico.
La placca può formarsi anche mangiando altri cibi, come verdure, frutta, pane e riso, che contengono carboidrati.
Ma più che la quantità di carboidrati che si consuma, a causare un aumento della placca dentaria è il tempo a cui i denti sono esposti agli zuccheri. Mangiare una fetta di torta dopo cena tutte le sere è un conto, masticare gomme e bere bevande zuccherate più volte al giorno è un altro: costringerà i nostri denti a una continua e lunga esposizione agli zuccheri.
Tutte le volte che sorseggi una bevanda zuccherata, i batteri attaccano con l’acido lo smalto dei denti. Alla bocca occorrono circa 20 minuti per neutralizzare quell’acido.
Mito 2 – Bere bevande dietetiche è salutare
Una bevanda senza zucchero non è necessariamente una bevanda salutare. Se bevi ogni giorno bevande dietetiche gassate (che sono molto acide, avendo un pH pari a 2 o 3), ne risentirà lo smalto dei denti che si usurerà, causando denti sensibili, carie e perfino, nel peggiore dei casi, la perdita dei denti.
Ecco alcuni dati sul pH, quindi sul grado di acidità, di alcune comunissime bevande. Più il valore del pH è basso e più la bevanda è acida:
- La Coca Cola ha pH 2,5
- Il succo d’arancia ha pH 3,7
- il tè ha pH 5,5
- Il latte ben conservato ha pH 6,5
- L’acqua ha pH 7
Ricorda inoltre che anche gli zuccheri naturali contenuti nei succhi di frutta possono danneggiare i tuoi denti.
Mito 3 – Il filo interdentale non è necessario
Sono molti a pensarlo, ma soprattutto sono moltissimi a non usarlo. Basta lavarsi i denti subito dopo i pasti e la nostra igiene orale è al sicuro.
Niente di più falso. I batteri, e quindi la placca dentale, possono annidarsi negli spazi interdentali: fra dente e dente può esserci un accumulo di residui di cibo, che si decompongono con conseguenze facilmente immaginabili.
Lo spazzolino non può raggiungere quegli spazi. I batteri prolifereranno in quei punti difficile da pulire, provocando carie e malattie gengivali.
Come evitare tutto questo? Usando il filo interdentale.
Mito 4 – Le malattie gengivali non sono comuni
Purtroppo queste malattie sono fin troppo comuni. Alcuni studi del CDC (Centers for Disease Control and Prevention) degli Stati Uniti hanno scoperto che il 47% degli adulti al di sopra dei 30 anni ha qualche forma di malattia gengivale. E con l’invecchiamento le gengive sono più soggette a infezioni.
Mito 5 – L’alito cattivo è dovuto alle malattie gengivali
Altro mito. Le malattie gengivali – così come i denti guasti – possono portare all’alitosi, ma non sempre l’alitosi è dovuta alle malattie del cavo orale.
Può essere causata da un reflusso acido, da un’ostruzione intestinale o da vari problemi digestivi. L’unico che può dirti con certezza se il tuo cattivo alito è dato da una malattia gengivale è il tuo dentista.
Mito 6 – È meglio non usare lo spazzolino sulle gengive sanguinanti
Le gengive non dovrebbero sanguinare. Se sanguinano, significa che c’è un problema.
È sempre meglio usare uno spazzolino con setole di media durezza. Inoltre è bene pulire denti e gengive senza spazzolarli con movimenti frenetici, veloci, ma con delicatezza e con movimenti rotatori. Le gengive vanno massaggiate.
Mito 7 – Gli apparecchi ortodontici sono solo per bambini
Un tempo eravamo abituati a vedere i bambini e gli adolescenti con l’apparecchio ai denti, ma negli ultimi anni sono moltissimi gli adulti che li hanno.
Oggi, poi, con le tecniche all’avanguardia dell’ortodonzia moderna sempre più persone ricorrono all’apparecchio ortodontico per migliorare il proprio sorriso e il proprio aspetto. L’ortodonzia Invisalign ti dà la possibilità di avere un apparecchio invisibile, senza quei fastidiosi e antiestetici fili metallici degli apparecchi tradizionali.
Mito 8 – I denti più bianchi sono più sani
È vero che ci sono denti ingialliti per varie cause, come malattie dentarie o assiduo consumo di nicotina, ma i denti hanno varie tonalità di bianco, anche i denti perfettamente sani.
Potresti benissimo trovare dei denti bianchissimi in una persona, che invece li ha tutti cariati. Ciò che vedi è soltanto la superficie esposta, ciò che vedi è solo un bel sorriso di denti bianchi e luminosi. Ma in che condizioni sono quei denti?
Un paziente potrebbe averli tutti cariati e averli fatti sbiancare o avervi fatto applicare delle faccette estetiche – anche se qualsiasi dentista avrebbe prima consigliato a questa persona di farsi curare i denti, prima di pensare all’estetica.
Un dente sano non è un dente bianchissimo, ma soltanto un dente senza problemi di carie o di altre malattie dentali.
Mito 9 – Sbiancare i denti può essere pericoloso
Un tempo era così, in effetti, perché si usavano prodotti che contenevano degli acidi che consumavano lo smalto dei denti. Adesso l’estetica dentale ha fatto dei progressi e la medicina è sempre più attenta alla sicurezza dei prodotti.
Oggi per lo sbiancamento dei denti si usano prodotti a pH neutro che non danneggiano né lo smalto né le radici dei denti. Una buona clinica dentistica usa tecniche moderne e sicure per sbiancare i denti.
Mito 10 – La salute orale non è legata alla salute del corpo
No, purtroppo ci sono molte correlazioni fra la salute orale e la salute generale del nostro organismo. Denti molto cariati o malattie gengivali, per esempio, provocano l’ingresso di batteri nel sangue, che portano danni alla salute.
Mito 11 – Avere un bambino causa la perdita dei denti
Altra esagerazione. Durante la gravidanza la salute della donna è più a rischio, per i vari cambiamenti ormonali che avvengono nel corpo, e quindi potranno verificarsi infezioni, carie e malattie gengivali.
Ma non è assolutamente vero che ogni donna che ha avuto un figlio abbia perso dei denti. Quante neomamme hai mai visto senza denti?
Occuparsi ogni giorno della propria igiene orale, mantenere una dieta alimentare sana e andare dal dentista periodicamente riduce i rischi di malattie gengivali e perdita dei denti.
Non dare quindi retta a queste dicerie: sono tutte esagerazioni della realtà. Solo un dentista può dirti con certezza se hai un problema ai denti o al cavo orale in generale, intervenire per ripristinare la salute dentale e potrà consigliarti sulle abitudini da seguire.
Condividi con i tuoi amici
[Sassy_Social_Share]