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Sbiancamento dei Denti: In Cosa Consiste?

Sbiancamento dei Denti: In Cosa Consiste?

Lo sbiancamento dei denti è un intervento in grado di farti ritrovare un sorriso splendente in pochissimo tempo. È una semplice procedura odontoiatrica che consente di migliorare il colore dei denti, rendendoli maggiormente bianchi (sbiancamento cosmetico).

Ve ne sono anche altri tipi, volti a risolvere le discromie dentali causate da patologie sistemiche come la fluorosi, disordini ematici, terapie che prevedono un massiccio utilizzo di antibiotici, ecc.

I prodotti che vengono adoperati per sbiancare i denti contengono perlopiù perossido di idrogeno e di carbammide, sostanze impiegate in diverse concentrazioni in funzione delle necessità del paziente e della tecnica prescelta.

Tecnicamente parlando, perossido di idrogeno o perossido di carbammide liberano ossigeno ed entrano in contatto con i denti. Le molecole di ossigeno disgregheranno quelle dei pigmenti che hanno provocato la discromia, fino a renderle invisibili.

È possibile eseguirlo esclusivamente sui denti naturali e non su otturazioni, corone protesiche e qualunque altro materiale utilizzato per restaurarli, rintracciabile nel cavo orale. Dopo lo sbiancamento dei denti, otturazioni e corone protesiche potranno apparire maggiormente visibili per via del nuovo colore assunto da quelli naturali. In questo caso sarà bene sostituirle con altre del medesimo colore dei denti appena sbiancati.

Effetti Collaterali dello Sbiancamento dei Denti

Lo sbiancamento dei denti professionale è del tutto sicuro per chi decide di sottoporvisi, poiché non va ad alterare o rovinare lo smalto dei denti. Nonostante ciò, potrebbero presentarsi dei lievi effetti collaterali. Vediamoli insieme.

Ipersensibilità dei Denti ai Cibi Caldi e Freddi

L’ipersensibilità può presentarsi in maniera più o meno lieve e sparire nel giro di poche ore o al massimo entro qualche giorno.

Rimedi contro l’Ipersensibilità dei Denti

Per attenuarla può essere utile applicare nitrato di potassio o fluoro, usare dentifrici desensibilizzanti ed evitare l’assunzione di:

  • Alimenti eccessivamente caldi o troppo freddi;
  • Bibite zuccherate;
  • Bibite e cibi acidi (succhi di frutta, yogurt, ecc).

Ulteriori Effetti Collaterali

In alcuni casi potrebbe anche manifestarsi un’infiammazione alle gengive derivante dal contatto con le sostanze sbiancanti. Una sorta di ustione chimica, che può causare bruciore alle aree interessate. In questo caso, sarebbe bene non lasciarsi prendere dal panico, visto che la problematica andrà via entro poche ore.

Raccomandazioni Finali sullo Sbiancamento dei Denti

Prima di sottoporsi a un trattamento sbiancante, è preferibile evitare di assumere bevande ricche di zuccheri e coloranti e alcuni cibi, come:

  • Caffè, tè, cola, alcolici;
  • Salse;
  • Pomodori, carciofi, carote;
  • Caramelle, gomme, liquirizie;

Come se non bastasse, è preferibile rinunciare anche alle sigarette e non utilizzare collutori.

Queste raccomandazioni andrebbero adottate anche al termine del trattamento, in modo che il paziente possa beneficiare quanto più possibile dei risultati ottenuti dal trattamento sbiancante.

In genere lo sbiancamento dei denti dura tre anni, tuttavia la durata può aumentare o diminuire in funzione dell’igiene orale e delle abitudini alimentari e di vita di chi vi si sottopone.

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